Lewis Mumford - Arte e tecnica
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Lewis Mumford - Arte e tecnica
Etas Kompass 1966 (Seconda edizione italiana (prima edizione: Milano, Comunita', 1963)
Traduzione di Enrica e Mario Labo' pagine 130
Legatura editoriale in similpelle, sovraccopertina con motivo geometrico a colori
Opera pubblicata per la prima volta nel 1962 (New York, Columbia University Press).
"I nostri simboli - Mumford afferma in quest'opera - sono rimasti indietro rispetto alle nuove realta' chye essi dovrebbero schiuderci dinanzi". (...) La scienza e la tecnica del futuro "impiegheranno sempre piu' metodi di pensiero simultaneo, di integrazione multidimensionale, che ci restituiranno l'uomo nella sua interezza". Ma l'arte conservera' il suo significato, che e' quello di conferire valore alla vita e alle sue opere" . Dalla 4° di copertina.
Lewis Mumford (Flushing, 19 ottobre 1895 – Amenia, 26 gennaio 1990) è stato un urbanista e sociologo statunitense.
Culturalmente legato a Patrick Geddes, Ebenezer Howard, Henry Wright, Raymond Unwin, Richard Barry Parker, Patrick Abercrombie, Matthew Nowicki. Si è occupato soprattutto, in un'ottica storica e regionalista, della Città e del territorio influenzando anche il pensiero di Colin Ward; da rilevare in particolare le sue analisi a proposito di Utopia, sulla Città giardino e la collaborazione all'attuazione delle New towns inglesi. Affrontò inoltre il tema della funzione simbolica e dell'espressione artistica nella vita dell'uomo.Il 14 settembre 1964 ricevette la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson
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